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Per identificare se il bambino è allergico alle proteine del latte vaccino, si dovrebbe osservare la comparsa dei sintomi dopo aver bevuto il latte, che di solito sono pelle arrossata e pruriginosa, vomito grave e diarrea.
Sebbene possa comparire anche negli adulti, l'allergia al latte di solito inizia durante l'infanzia e tende a scomparire dopo i 4 anni di età. Non appena compaiono i primi sintomi, occorre consultare il pediatra per diagnosticare la malattia e iniziare il trattamento in modo da non ostacolare la crescita del bambino.
Quali sono i sintomi di APLV
A seconda della gravità dell'allergia, i sintomi possono comparire entro pochi minuti, ore o addirittura giorni dopo aver bevuto il latte. Nei casi più gravi, anche il contatto con l'odore del latte o con prodotti cosmetici che hanno latte nella composizione può provocare i sintomi, che sono:
- Rossore e prurito della pelle;
- Vomito a forma di getto;
- Diarrea;
- Feci con presenza di sangue;
- Stipsi;
- Prurito intorno alla bocca;
- Gonfiore degli occhi e delle labbra;
- Tosse, respiro sibilante o mancanza di respiro.
Poiché l'allergia alle proteine del latte vaccino può rallentare la crescita a causa di una cattiva alimentazione, è importante consultare un medico in presenza di questi sintomi.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di allergia al latte vaccino viene effettuata sulla base dell'anamnesi dei sintomi, esame del sangue e test di provocazione orale, in cui viene somministrato il latte al bambino da assumere per valutare l'insorgenza dell'allergia. Inoltre, il medico potrebbe anche chiederti di rimuovere il latte dalla dieta del bambino per valutare il miglioramento dei sintomi.
È inoltre importante ricordare che la diagnosi di allergia al latte può richiedere fino a 4 settimane, poiché dipende dalla gravità dell'allergia e dalla velocità con cui i sintomi compaiono e scompaiono.
In cosa consiste il trattamento APLV
Il trattamento dell'allergia al latte vaccino avviene con il ritiro del latte e dei suoi derivati dalla dieta, ed è inoltre vietato il consumo di alimenti che hanno latte nella ricetta, come biscotti, torte, pizze, salse e dolci.
Il latte appropriato per il bambino da bere deve essere indicato dal pediatra, in quanto deve essere un latte completo, ma senza presentare le proteine del latte vaccino che provoca allergia. Alcuni esempi di formule di latte indicate per questi casi sono Nan Soy, Pregomin, Aptamil e Alfaré. Scopri quale latte è più adatto per il tuo bambino.
Se la formula che il bambino sta assumendo non è completa, il pediatra dovrebbe indicare alcuni integratori che dovrebbero essere utilizzati per evitare carenze di vitamine o minerali che possono causare malattie come lo scorbuto, che è una mancanza di vitamina C, o Beriberi, per mancanza di vitamina B, per esempio.
Il bambino può essere allergico al latte materno?
I bambini nutriti solo con latte materno possono anche mostrare sintomi di allergia al latte, poiché una parte delle proteine del latte vaccino consumate dalla madre passa nel latte materno, causando allergia nel bambino.
In questi casi la mamma dovrebbe evitare di consumare prodotti con latte vaccino, preferendo bevande e cibi a base di latte di soia, preferibilmente arricchiti con calcio.
Come sapere se si tratta di intolleranza al lattosio?
Per scoprire se il tuo bambino ha un'allergia o un'intolleranza al lattosio, devi osservare i sintomi, in quanto l'intolleranza al lattosio mostra solo sintomi legati alla cattiva digestione, come aumento di gas, coliche intestinali e diarrea, mentre nell'allergia al latte ci sono anche sintomi respiratori e sulla pelle.
Inoltre, il bambino dovrebbe essere portato dal medico per gli esami che confermano la diagnosi, come gli esami del sangue e il test di intolleranza al lattosio. Scopri come viene eseguito questo test.
È anche importante ricordare che le probabilità che il bambino abbia allergia o intolleranza al latte vaccino sono maggiori quando anche parenti stretti, come genitori o nonni, hanno il problema. Guarda come nutrire il bambino che è allergico per evitare problemi di salute e crescita stentata.