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Il trattamento per la pancitopenia deve essere guidato da un ematologo, ma di solito si inizia con trasfusioni di sangue per alleviare i sintomi, dopodiché è necessario assumere medicinali per tutta la vita o sottoporsi a un trapianto di midollo osseo per mantenere i livelli raccomandati di cellule nel sangue. .
Normalmente, la pancitopenia non ha una causa precisa, essendo causata dal sistema immunitario del paziente che attacca le cellule del sangue. In questi casi i sintomi sono più lievi e, quindi, il medico può consigliare:
- Trasfusioni di sangue frequenti, utilizzate per controllare i sintomi nelle prime fasi del trattamento, soprattutto nei pazienti giovani;
- Farmaci immunosoppressori, come timoglobulina, metilprednisolone o ciclofosfamide, per impedire al sistema immunitario di distruggere le cellule del sangue;
- Farmaci stimolanti il midollo osseo, come Epoetin alfa o Pegfilgrastim, per aumentare la produzione di cellule del sangue, che può essere ridotta, ad esempio, quando il paziente è sottoposto a radioterapia o chemioterapia.
In alcuni casi questi trattamenti possono curare la pancitopenia, ripristinando i livelli di cellule nel sangue, tuttavia, nella maggior parte dei casi, il paziente deve continuare il trattamento per tutta la vita.
Nei casi più gravi, in cui il livello di cellule nel sangue è molto basso, può essere necessario effettuare un trapianto di midollo osseo per prevenire l'insorgenza di emorragie e infezioni gravi che possono mettere a rischio la vita del paziente.
Segni di miglioramento della pancitopenia
I segni di miglioramento della pancitopenia possono richiedere alcuni mesi per apparire e includono, principalmente, l'aumento dei livelli di cellule nel sangue, valutato dall'analisi del sangue, nonché la riduzione di contusioni, sanguinamenti e infezioni.
Segni di peggioramento della pancitopenia
Segni di peggioramento della pancitopenia compaiono quando il trattamento non viene eseguito correttamente o la malattia si sviluppa troppo velocemente, causando gravi emorragie, frequenti infezioni e convulsioni.
Quando andare dal dottore
Si consiglia di consultare l'ematologo o recarsi al pronto soccorso quando il paziente ha:
- Febbre superiore a 38 ° C;
- Respirazione difficoltosa;
- Convulsioni;
- Confusione o perdita di coscienza.
Questi sintomi possono comparire anche durante il trattamento, essendo un segno che il trattamento deve essere adattato dal medico.
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