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Finora non esiste una cura provata per l'Ebola, tuttavia diversi studi hanno dimostrato l'efficacia di alcuni farmaci contro il virus responsabile dell'Ebola in cui si verifica l'eliminazione del virus e il miglioramento della persona. Inoltre, è in fase di sviluppo un vaccino contro l'Ebola per prevenire future epidemie.
Poiché l'uso di farmaci non è ancora ben consolidato, il trattamento per l'Ebola viene effettuato monitorando la pressione sanguigna e i livelli di ossigeno della persona, oltre all'uso di farmaci antipiretici per alleviare i sintomi. È importante identificare immediatamente la malattia e iniziare il trattamento subito dopo con il paziente ricoverato per aumentare la probabilità di guarigione ed eliminazione del virus e per prevenire la trasmissione tra altre persone.
Come viene trattata l'Ebola
Non esiste un rimedio specifico per curare l'infezione da virus Ebola, il trattamento viene effettuato in base alla comparsa dei sintomi e con la persona in isolamento, per prevenire la trasmissione del virus ad altre persone.
Pertanto, il trattamento per l'Ebola viene effettuato con l'obiettivo di mantenere la persona idratata e con pressione sanguigna e livelli di ossigeno normali. Inoltre, può essere raccomandato l'uso di farmaci per controllare dolore, febbre, diarrea e vomito e rimedi specifici per trattare altre infezioni che possono anche essere presenti.
È estremamente importante che il paziente sia tenuto in isolamento per evitare la diffusione del virus, poiché questa malattia può essere facilmente trasmessa da persona a persona.
Sebbene non esista un farmaco specifico per combattere il virus, sono in fase di sviluppo diversi studi che analizzano il potenziale effetto dei prodotti sanguigni, dell'immunoterapia e dell'uso di farmaci per eliminare il virus e, quindi, combattere la malattia.
Segni di miglioramento
Segni di miglioramento dell'Ebola possono comparire dopo poche settimane e di solito includono:
- Diminuzione della febbre;
- Riduzione del vomito e della diarrea;
- Recupero dello stato di coscienza;
- Riduzione del sanguinamento dagli occhi, dalla bocca e dal naso.
Generalmente, dopo il trattamento, il paziente deve comunque essere messo in quarantena ed eseguire esami del sangue per assicurarsi che il virus responsabile della malattia sia stato eliminato dal suo corpo e, quindi, non vi sia alcun rischio di trasmissione tra altre persone.
I segni di peggioramento dell'Ebola sono più comuni dopo 7 giorni dai primi sintomi e includono vomito scuro, diarrea sanguinolenta, cecità, insufficienza renale, problemi al fegato o coma.
Come avviene la trasmissione di Ebola
La trasmissione del virus Ebola avviene per contatto diretto con il virus, e si ritiene inoltre che la trasmissione avvenga per contatto con animali infetti e, successivamente, da persona a persona, essendo un virus altamente infettivo.
La trasmissione da persona a persona avviene attraverso il contatto con sangue, sudore, saliva, vomito, sperma, secrezioni vaginali, urina o feci da una persona infetta dal virus Ebola. Inoltre, la trasmissione può avvenire anche attraverso il contatto con qualsiasi oggetto o tessuto entrato con queste secrezioni o con la persona infetta.
In caso di sospetta contaminazione, la persona deve recarsi in ospedale per essere tenuta sotto osservazione. I sintomi dell'infezione da virus di solito compaiono 21 giorni dopo il contatto con il virus ed è quando compaiono i sintomi che la persona è in grado di trasmettere la malattia. Pertanto, dal momento in cui si osserva un qualsiasi sintomo di Ebola, la persona viene inviata in isolamento in ospedale, dove vengono eseguiti i test per diagnosticare il virus e, in caso di diagnosi positiva, viene avviato il trattamento.
Impara a riconoscere i sintomi dell'Ebola.
Come evitare l'infezione
Per non contrarre l'Ebola è importante seguire tutte le istruzioni per la prevenzione del virus Ebola ogni volta che ci si trova in luoghi durante i periodi di epidemia.
Le principali forme di prevenzione dell'Ebola sono:
- Evitare il contatto con individui o animali infetti, non toccare ferite sanguinanti o oggetti contaminati, usare il preservativo durante tutti i rapporti sessuali o non stare nella stessa stanza di un individuo infetto;
- Non mangiare frutta rosicchiata, poiché potrebbe essere contaminata dalla saliva di animali contaminati, soprattutto nei luoghi in cui esistono i pipistrelli della frutta;
- Indossare indumenti protettivi personali speciali costituiti da guanti impermeabili, maschera, camice da laboratorio, occhiali, berretto e protezione per scarpe, se è necessario uno stretto contatto con persone contaminate;
- Evitare di frequentare luoghi pubblici e chiusi, come centri commerciali, mercati o banche durante i periodi di epidemia;
- Lavarsi spesso le mani usando acqua e sapone o strofinarle con alcool.
Altre misure importanti per proteggersi dall'Ebola sono non viaggiare in paesi come Congo, Nigeria, Guinea Conakry, Sierra Leone e Liberia, o in luoghi che confinano, perché sono regioni che normalmente hanno focolai di questa malattia, ed è anche importante non toccare nei corpi delle persone morte di Ebola, poiché possono continuare a trasmettere il virus anche dopo la morte. Ulteriori informazioni sull'ebola.
Guarda il seguente video e scopri cos'è un'epidemia e verifica le misure da adottare per prevenirla: